venerdì 6 dicembre 2019

Un manuale per gite più sicure sulla neve.

Lo so che avevo scritto che questo appuntamento sarebbe stato quindicinnale,  ma continua a nevicare, il che lascia ben sperare in un  inizio anticipato della stagione invernale, quindi recuperiamo sci, pelli di foca e ciaspole, e non appena ci sarà un po' di Un manuale ...primmasole diamo il via a nuove avventure sulla neve.
Prima di iniziare una qualsiasi gita, stiamo però attenti alle condizioni del manto nevoso: in alto ne è venuta veramente tanta ed il terreno non era ancora gelato, quindi c'è un alto pericolo di caduta valanghe.
Una delle ultime guide di nivologia che ho catalogato in biblioteca è Neve : compendio di nivologia : formazione ed evoluzione della neve : ambiente e dinamica delle valanghe : prevenzione e soccorso, di Renato Cresta edito a Ozegna da Mulatero nel 2013 dove potrete trovare tutto ciò che vi può servire per portare a temine in sicurezza una gita.


Renato Cresta, classe 1936, è considerato uno dei massimi esperti di neve e valanghe a livello mondiale. Fu uno dei primi a suggerire di usare l'esplosivo per fare cadere le grandi quantità di neve che minacciavano strade, centri abitati, e piste da sci e renderli sicuri. La sua vita è stata totalmente dedicata alla montagna non solo in veste di appassionato ma anche come lavoratore in quanto è stato ufficiale degli Alpini, Maestro di sci alpino e di fondo, Guida escursionistica, membro del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e consigliere del Servizio Valanghe Italiano. E' stato allievo di André Roch, anche lui esperto conoscitore del manto nevoso, che una volta gli confidò di essere stato travolto da una valanga "che non sapeva che lui fosse un esperto". Questo per indicare che non si è mai finito di conoscere la neve, e che, come mi dissero gli istruttori di scialpinismo del CAI Varallo, "La valanga scende dove è sempre scesa, dove non è mai scesa e dove non scenderà mai più". Un invito alla massima prudenza, quindi, perchè l'importante è sì divertirsi ma ancora più  importante è tornare a casa per preparare la gita da fare la successiva domenica: la montagna sarà ancora lì ad aspettarci. E se vi annoiate perché non ci sono le condizioni per fare una gita, potete impegare qualche ora a leggere questo libro. Ricordo ancora una cosa: ARTVA, pala, sonda non sono solo l'indispensabile dotazione degli scialpinisti, ma anche di chi usa le ciaspole, perchè il rischio è lo stesso.

Parliamo un po di questo manuale. Manca un indice con il titolo dei capitoli per arrivare velocemente all’argomento desiderato, ma ogni capitolo ha un indice per trovare il paragrafo che interessa. In tutto sono 20 capitoli più due appendici la prima delle quali è un utilissimo glossario e la seconda riguarda il calcolo della pendenza del pendio.

Partendo da una ricerca sugli scialpinisti che esamina in generale, fasce di età, sesso, capacità e quant’altro riguarda il mondo di chi va con le pelli, iniziano i capitoli che riguardano la nivologia spaziando dalla formazione della neve e del manto nevoso, la sua evoluzione e le sue proprietà, fino ad arrivare alle cause del distacco delle valanghe le loro caratteristiche, l'attenta preparazione di una gita, e il soccorso in caso di travolgimento. Vengono anche analizzati i vari mezzi di ricerca dei travolti. È un libro a 360° sull’ambiente montano invernale e su come affrontarlo con la massima sicurezza possibile.


 .....E ricordatevi: la valanga non sa che voi siete esperti........

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